Venite, l'argento è vivo per voi Venite, l'argento è vivo per voi. Non chiedo di meglio che fumo e caffe. Tra i sogni l'inverno passerà e il gelo le mani spaccherà. Sentite, c'è un suono lontano per voi. Nell'ipocrisia trovate rifugio. Il cuore di un uomo è creta che si plasma ogni giorno per sopravvivere. E non voglio più sognare perchè il tempo è traditore. E non voglio più cantare perchè il canto è un`illusione. C'è posto soltanto per un lamento in un cuore di pietra che batte sempre più lento. Nella società mi sento emarginato, come uomo, forse un surrogato; fantoccio di chi ha le leve del potere, schiavo di un germe che corrode il mio seme Eppure quell'argento è vivo nel mio cuore, le stigmate sulla mano non le vedi per il sudore. Gendarmi, venite! Son pronto per l'esecuzione. Il fiato spezzatemi con un colpo di fucile. E la pozza di sangue che macchierà la terra brucerà, come il sale, la ferita di una guerra. Gettate le armi, la pace è vicina! La tregua eterna canta la nenia. Guardate la terra squarciarsi le vesti e l'aria inquinarsi del putrido fumo di noi terrestri. Gemiti e lacrime non servono a nulla. L`olio e il vino che stan nell`ampolla sì uniscono alla carne del martire della terra. Cristo, ti chiedo di stringere la tua mano. La sferza non serve, son peccatore pentito. Il tuo Paradiso non so cosa sia, forse un sorriso privo d'ipocrisia, forse un sollievo alle tante pene che in questo mondo crudele mi fan sentire un cane. Venite, l'argento è vivo per voi. Non chiedo di meglio che un gesto d'amore. Gli angeli sono invisibili per chi non crede alla vita e alla sua eternità.
1 Muntiasi e li figghje sua
di Lele Matichecchia
2 Lu Crucifissu ti Muntiasi
di Antonio Prete
3 Arcanciulone
di F. Dom. Matichecchia
4 Marittima
di Pasquale Marinelli
5 Giubbileo 2000
6 Lu ggiurnu cchiù bbeddu
di Lele Maticheccia
7 Venite, l'argento è vivo ....