Grande ed affascinante novità ieri sera, 25 gennaio 2003, per la nostra Comunità Cattolica: La Celebrazione della Divina Liturgia eseguita in Rito Greco Bizantino e presieduta da papàs Magno Cavallo, della comunità cattolica di rito orientale di Bari.

 

La Cerimonia, voluta ed organizzata dalla nostra Parrocchia nella giornata della Festa della conversione dell'Apostolo Paolo, e inserita nella settimana di "Preghiera per la unità dei Cristiani" che dai tempi di Papa Giovanni XXIII si celebra ogni anno, si è tenuta nella gremita Chiesa Madre S.G. Battista.

Una iniziativa di grande valore, tendente ad evidenziare le diversità esistenti tra le Chiese Cristiane che,  pur con riti diversi, amano e pregano lo stesso DIO.

 

Una diversità nata nel 1054 con lo scisma che portò i Cristiani delle Chiese Ortodosse orientali a non riconoscere il potere della Chiesa Cattolica Romana, e quindi il Papa quale rappresentante terreno e spirituale di Cristo. A ciò  si sono poi aggiunti nei secoli alcuni "Dogmi" della Chiesa Romana  non condivisi da quella Orientale.

Il Rito, quasi due ore, è stato affascinante non tanto per i numerosi canti e preghiere in lingua greca, i segni di croce ripetuti spesso tre volte, i frequenti "incensamenti" o la Comunione fatta di "pezzettini di pane" intrisi nel vino, quanto nello scoprire le comuni Preghiere, dal "Padre Nostro" al "Credo" ecc., che hanno caratterizzato la gran parte della Cerimonia e hanno  fatto sentire  la "stranezza" di questa diversità.

La Celebrazione, collaborata con molta "abilità" dalla nostra Schola Cantorum "Janua Coeli", si è conclusa con la distribuzione del restante "Pane Comunione" a quanti  avessero voluto portarlo a chi, malato o comunque impedito, non era presente.