Il 29 maggio si è tenuta a Monteiasi in via Roma, presso il largo antistante la Parrocchia San Giovanni Battista, La festa finale dell’Azione Cattolica Italiana, della diocesi di Taranto.

La Festa finale è, da sempre,  il momento conclusivo di tutto l’anno associativo dell’Azione Cattolica Italiana, un anno associativo che ha avuto come tema biblico: «Lo accolse con gioia», tema che vuole  mettere in risalto l’accettazione con gioia e l’accoglienza dell’altro, chiunque esso sia.

Quest’anno a differenza degli altri anni, dove la festa finale prevedeva anche la partecipazione  dell’Azione Cattolica Ragazzi, si è voluto diversificare in due singole feste; difatti lo scorso 16 Maggio si è chiuso a Martina l’anno associativo  dei ragazzi di Azione Cattolica mentre Monteiasi si è riempita di giovanissimi giovani e adulti, provenienti da diverse parrocchie della nostra diocesi.

La festa diocesana a Monteiasi, è stata caratterizzata da tre momenti distinti; un primo momento è stato il dibattito, che ha ricalcato la tipologia del “caffé filosofico” e avente come tema: «Dall’albero ai frutti, giovani e adulti − valori a confronto». Un secondo momento è stata la degustazione dei prodotti preparati da diversi gruppi parrocchiali e singoli cittadini, infine c’è stato  un concerto finale, molto coinvolgente, del gruppo musicale «Ingresso libero» cover band di Rino Gaetano.

La cosa bella di questa festa è stata indubbiamente la capacità dell’Azione Cattolica, sia parrocchiale che diocesana, di riappropriarsi della piazza e renderla viva. Una piazza che può avere ancora la forza propulsiva per far crescere culturalmente ed emotivamente,  grazie anche all’esempio arrivato dal dibattito molto animato. Dal confronto pubblico  tra giovani e adulti emerso infatti come sia importante fondare la propria vita sui valori del bene e dell’amore; valori che valgono sia per i giovani che per gli adulti e che possono far crescere tutti solo se tra giovani e adulti si parte dal rispetto reciproco dei propri ruoli e dalla condivisione di tutte le esperienze.

Ma la piazza è anche bella quando si festeggia insieme, degustando e sorseggiando ciò che con condivisione fraterna è stato messo a disposizione della nostra parrocchia. Bellissimo e coinvolgente anche il concerto  del gruppo dei giovani di Cristiano Ingresso Libero che ha saputo far ballare e cantare con le musiche  di Rino Gaetano.

Forse come non mai, è venuta fuori quella che è la peculiarità dell’Azione Cattolica: essere elemento di dialogo tra la società civile e la chiesa. Proprio in questo l’Azione Cattolica da oltre 150 anni è maestra, e mai si stanca di educare e formare alla vita, seguendo e vivendo secondo il Vangelo.

Tante volte proprio l’Azione Cattolica parrocchiale è stata oggetto di velate critiche, ma nell’ultimo triennio si è cercato di valorizzare proprio la formazione dei ragazzi mediante la catechesi esperienziale, esperienza che parte dalla vita per arrivare a leggere Cristo nel proprio vissuto quotidiano. Proprio la grande festa di piazza ha mostrato come l’Azione Cattolica non sia solo ACR ma anche tanti giovani, giovanissimi e adulti che condividono l’amore di Cristo nella propria vita e con gioia la vogliono trasmettere agli altri.

Va infine ricordato il patrocinio dell’amministrazione comunale che con entusiasmo ha accolto la richiesta di far svolgere la festa diocesana qui a Monteiasi;  momento che ha fatto conoscere il positivo che c’è nella nostra comunità, a tutta la diocesi.

Chiaramente vanno anche ringraziati tutti gli aderenti all’azione cattolica parrocchiale, così come anche gli altri gruppi parrocchiali che tanto si sono prodigati per il buffet di metà serata. Doveroso ringraziamento va fatto infine alla Croce Rossa Italiana con la sua presenza, pronta a intervenire qualora vi fosse strata qualche emergenza,  nonché il copro di polizia municipale, oltre a tutti i cittadini che vi hanno partecipato a vario titolo.

Come si vede una grande festa di piazza e un esempio di un buon lavoro condotto nell’umiltà.   ( Giovanni Marinelli , Presidente parrocchiale dell’Azione Cattolica Italiana)