Ogni fine campionato di calcio il nostro paese vive lunghe ore e a volte anche giorni di festa urlata, cantata, sbandierata, per la propria squadra del cuore che vincendo lo scudetto conferma la sua superiorità su tutte le altre. Una COPPA che spesso rappresenta il simbolo della rivincita finale sui numerosi attacchi, scontri verbali e polemiche che le varie tifoserie si scambiano, a volte anche con violenza verbale, e che i
media per motivi di vendita alimentano e/o esasperano.
Che l'INTER e i suoi tifosi siano da quasi 5 anni, più precisamente dal post-Moggi, al centro di questi "attacchi" è noto a tutti ed è spiegato da motivazioni spesso dibattute nelle varie trasmissioni sportive. Infatti mentre Juve e Milan venivano infangati da "calciopoli??" e spesso "umiliati" sui campi di calcio (vedi risultati di quest'anno), l'Inter che rivendicava un passato derubato dai "telefonini" dava già con l'avvento di Mancini il segnale che era iniziata una nuova era, ricca di quei trionfi che in passato gli erano stati negati.
E' in questa atmosfera di "tifo caldo"
che la squadra degli ultimi 4 scudetti, la squadra dell'allenatore "antipatico",
la squadra più "gufata" dalle coalizzate tifoserie avverse, corona il
"capolavoro" che nessun altra squadra calcistica ha saputo realizzare: vincere
lo stesso anno tutti e tre i Trofei:più ambiti, Coppa Italia, Campionato di Calcio
Italiano, e la
CHAMPIONS LEAUGUE.
Ma questo è già storia, e a descrivere l'esplosione di gioia del popolo interista, la sera del 5 maggio 2010 ( finale di Coppa Italia all'Olimpico contro la Roma), il pomeriggio del 16 maggio 2010 (vittoria sul Siena e 18 Scudetto), e infine la magica serata del 22 maggio 2010 a Madrid nella finale di CHAMPIONS LEAUGUE vinta 2-0 contro il Bayern di Monaco, vogliamo farlo con alcune immagini e video di quella festa e con il racconto-cronaca di una pagina di storia che il cuore Interista di M. Giannetta ha voluto "firmare".
Festa Scudetto Festa Champions league. I colori del Cuore