0173TRA SACRO E PROFANO MONTEIASI RISCOPRE LA TRADIZIONE DEL FUOCO. 

Si è chiusa domenica 25 marzo 2007 con l’assegnazione del premio “Fructus Arboris” la manifestazione “Falò e colori a Monteiasi” organizzata dal Gruppo Anonimo ’74 in occasione della festività di San Giuseppe. Elemento centrale di tutto il programma la figura del Santo ed il significato del fuoco che si manifesta nel falo’ e nelle tradizioni delle “mattre”, grandi tavolate imbandite offerte ai poveri.   L’evento si è avvalso del patrocinio morale della “Regione Puglia” e dell’ “Unione Comuni del Montedoro”0240

Si è partiti il 10 marzo con la rappresentazione teatrale “il matrimonio” scritto e diretto da Aldo Galeano fondatore e socio del Gruppo stesso che insieme agli altri componenti dell’Anonimo si è divertito a dare vita ad una rievocazione storica del matrimonio anni ’20.  Lo spettacolo è risultato essere molto attento ai particolari storici del Paese durante la Prima guerra Mondiale unendo armoniosamente momenti di gioia ad attimi di tragicità. Il tutto supportato da un testo rigorosamente in vernacolo, con una ricerca scrupolosa di termini ormai desueti.

0004Le manifestazioni sono proseguite con la mostra di pittura che ha visto protagonisti cinque artisti locali: come Grazia Lodeserto, Giuseppe Matichecchia, Piero Andriani, Giuseppe Quarta ed Enzo Raguso, alcuni conosciuti ed apprezzati a livello internazionale. In occasione dell’apertura tenutasi il 16 marzo, si è avuta la presenza del Prof. Angelo Scialpi a cui è stata affidata la recensione delle opere che ha analizzato e carpito l’essenza intrinseca dei lavori presentati.

0004L’ospite ha iniziato il suo intervento parlando della figura di San Giuseppe come esempio mirabile di padre, lavoratore esemplare, artigiano finito e modello costante da seguire. Ha poi parlato della tradizione del falò: cataste di legna che si fanno ardere in segno di purificazione, di ritorno alla vita, di rivelazione di luce; e descrivendo come tutto ciò si ritrova nelle tele degli artisti, molto attenti all’ambiente che li circonda ed alla profondità del pensiero interiore.

L’appuntamento più importante è stato quello di Domenica 18 marzo a cui ha partecipato il Provveditore agli Studi di Taranto, Dott.ssa Anna Cammalleri che ha espresso la sua ammirazione per quanto realizzato dal Gruppo, evidenziando la finalità per cui il centro culturale è nato; elementi essenziali sono l’amicizia ed il volontariato, che ne hanno caratterizzato da sempre il cammino. Per la Cammalleri la Democrazia è l’elemento base di una società: non ci può essere cultura senza  libertà ed espressione di pensiero del popolo che è sovrano; ma le istituzioni devono esserne la colonna portante, a partire dalla scuola.0028

Intervento mirato anche quello del critico d’arte Gianni Amodio che si è trovato pienamente concorde con quanto espresso dal Provveditore agli studi ribadendo che le opere in mostra erano impregnate di cultura e valori contrastanti come le tele di Grazia Lodeserto esplosivamente cromatiche dove i colori sono l’elemento caratterizzante della sua tecnica: il fuoco viene visto come amico-nemico, e la “focra” (falò) viene dipinto come un elemento artistico che eleva ulteriormente la tradizione. ad esse si contrappongono le opere di Pino Matichecchia dove domina l’elemento monocromatico e ripetuto del cerchio, visto sia come aurea non cristiana che si poggia sulle teste degli uomini di buona volontà sia come mirino ingrandito di un fucile simbolo della guerra. La doppia interpretazione è un richiamo al dualismo che c’è nell’intenzione dell’uomo e della sua anima.00370043  

 In zona falò, successivamente, si è tenuta l’estemporanea di disegno aperta a tutti i bambini, dalla scuola materna fino alle medie, con il tema “IL FUOCO” visto non solo come  legna che arde e si disperde nell’aria, ma che racchiude in sé un valore civile ed un valore cristiano tutto da riscoprire. Oltre ai disegni è stata offerto al pubblico la degustazione della “fedda rossa” gentilmente preparata dal motoclub “centauri 2005”.

Per completare questo clima di convivialità si è anche organizzato il pranzo sociale durante la festività di San Giuseppe.0111

La serata conclusiva del 25 marzo ha visto partecipi i bambini segnalati e premiati per l’impegno profuso durante l’estemporanea, ma protagonista assoluto dell’evento è stato Angelo Claveri, cittadino di Monteiasi insignito dal sindaco di Grottaglie, il Dott. Raffaele Bagnardi, qui in veste di amico, del premio “Fructus Arboris” che il Gruppo Anonimo dona a persone del luogo che si distinguono per il loro impegno.   Il giovane, visibilmente commosso, ha dedicato il premio a tutte le persone che lavorano con lui e vivono per lui, deliziando poi gli spettatori con la declamazione di alcune sue poesie, interpretate dalla signora Pina Cesare ed Anna Maria Monteleone.0119

Angelo Claveri è stato scelto “Perché impegnato fortemente nel sociale utilizzando le sue capacità creative fra cui principalmente quelle artistico-pittoriche e quelle poetiche. Perché persona schiva e di grande semplicità interiore, che sa trasformare questa sua indole in un’esplosione di emozioni e fa ricadere questo ricco patrimonio personale quotidianamente e “fruttuosamente” su tanti giovani affidati a lui dalla coop. “AMICI” in qualità di direttore artistico.”

0095Il sindaco Bagnardi, elogiando il talento creativo del suo amico Angelo, ha definito la poesia come punto di partenza e di arrivo, una forza rivoluzionaria che sa commuovere e smuovere le coscienze.  Si è poi spostata l’attenzione sul suo ruolo istituzionale ribadendo il concetto che ogni Primo cittadino è una persona che quotidianamente tenta di fare il suo dovere, ma è la comunità la vera sovrana, quella in grado di promuovere lo sviluppo culturale, economico e sociale di un paese, impedendo che le proprie forze intellettive fuggano altrove.

Ampio consenso di pubblico per l’intera manifestazione, che ha apprezzato ulteriormente questa associazione culturale presente da decenni nella comunità, da sempre attiva e propositiva per la riscoperta delle proprie origini e tradizioni.

Chiusa questa edizione, con un bilancio molto positivo, il Gruppo Anonimo pensa già alla prossima edizione con la ricerca di nuove idee per attrarre ed avvicinare sempre più la comunità.     ( Monteleone Anna Maria,   Bucci Annarosa )

Mostra               Fructus Arboris

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